Sunday quick moodboard – teletrasportiamoci in giappone

Sì ci piacerebbe molto aprire gli occhi e ritrovarci in Giappone, ma ahimè non è ancora stato inventato il teletrasporto e quindi abbiamo pensato allo stile giapponese e a come poterlo ricreare nelle nostre case occidentali!

La suggestione è nata in noi quando passeggiando tra i corridoi della fiera di Expocasa, conclusasi a Torino la scorsa domenica, siamo state incuriosite da uno stand che presentava i suoi prodotti caratterizzati da pulizia delle forme, essenzialità e utilizzo di legno naturale non trattato.

Letto mod. Impero by Cinius: soluzione con 8 cassetti e scalette con cassetti.

La sintesi dello stile giapponese è un connubio tra comodità e praticità, armonia ed estetica, ma anche natura e rigore per il giardino effetto zen, e l’ingrediente fondamentale: la luce naturale.

Il sistema costruttivo tradizionale prevede l’impiego di legno, paglia e carta.

Nessuna parete divisoria interna fissa: le pareti sono realizzate con leggerissime intelaiature in legno o bambù schermate con fogli di carta di riso, e i pavimenti sono ricoperti dai tatami, stuoie di paglia di riso intrecciata molto stretta, bordate di stoffa scura (spesso nera) e con dimensioni di circa un metro per due.

Una curiosità? La dimensione dei tatami definisce anche il modulo spaziale di tutta la casa: si parla infatti di stanze di due tatami (due metri per due), di otto tatami (quattro metri per quattro) e così via.

Una tradizionale casa giapponese

I segni distintivi sono molti altri, come l’assenza di mobili, futon al posto dei nostri letti e molto altro! Partiamo proprio dai futon per portare un po’ di Giappone in casa nostra! Scegliete un letto basso e magari con un’intelaiatura in bambù, e sostituite il parquet con i tatami.

Una moderna camera con letto futon.
L’utilizzo dei tatami nei diversi ambienti della casa

Possiamo utilizzare i leggerissimi divisori scorrevoli in legno e carta per separare la cucina dal soggiorno o ricavare un angolo studio; ridurre gli arredi al minimo indispensabile e sfruttare nicchie e armadi a muro per riporre gli oggetti.

In ultimo potremo completare con i tradizionali vasi di canne di bambù, i servizi da the o i lampadari di carta di riso!

A questo punto noi abbiamo finito la nostra brevissima passeggiata in Giappone, e voi??

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