Essenzialità e frugalità, flessibilità e luminosità sono alcune delle parole chiave che guidano l’Interior Design giapponese da secoli. Questi concetti sono stati imitati anche in Europa, ma nessuno degli architetti occidentali riesce ad interpretarli meglio di quelli giapponesi che li sanno valorizzare in modo corretto.
A questo proposito abbiamo letto un interessante articolo, che vogliamo condividere con voi, su un nuovo modo di vivere la realtà domestica e gli spazi della famiglia. La nostra visione della casa consiste in un “alveare” di camere separate in cui le funzioni si svolgono garantendo una buona privacy: così ci sono il soggiorno, la cucina, lo studio, il bagno e la camera da letto. Spesso alcuni spazi si compenetrano, creando un’unica scena, ma spesso si fatica ad immaginare come possa svolgersi la vita in una casa dove le pareti sono quasi assenti e la scansione dei locali è data solo da un gradino o dalla forma del controsoffitto.
Lo studio di architetti di Masatoshi Hirai in Giappone ha sperimentato con una giovane coppia di Tokyo un diverso modo di vivere la casa, senza dubbio più corale e brillante. Il progetto che ne è scaturito consiste di fatto in un unico ambiente spazioso, in cui la famiglia condivide completamente i momenti insieme: infatti la flessibilità di alcuni arredi (ad esempio il tavolo che scompare al di sotto del pavimento) consente di creare scene diverse per poter usufruire del medesimo spazio in molti modi.
Masatoshi Hirai ha battezzato questo modo di interpretare la casa “team living”.
Forse noi non siamo ancora pronti a questo cambiamento, ma possiamo comunque imparare una bella lezione e prendere in prestito qualche buona idea!
Source: http://www.yellowtrace.com.au/team-living-house-masatoshi-hirai-architects/