A lezione di patterns: alcune dritte per imparare ad utilizzarli
Dopo aver introdotto l’argomento nei precedenti post, ci sembra giunto il momento per approfondire il tema “Pattern”!
Cominciamo dalle basi: si tratta della ripetizione di una forma geometrica, di un motivo tonale o di una immagine secondo una griglia regolare e ordinata; nel design e nell’architettura caratterizzano carte da parati, tessuti e pavimentazioni.
Oramai si sta diffondendo sempre di più il loro utilizzo e pertanto li ritroviamo proposti su numerose altre superfici: dalla ceramica dei piatti fino anche ai tovaglioli di carta che utilizziamo durante le cene con gli amici per dare alla tavola un tocco in più!
Non esistono regole per il loro utilizzo né abbinamenti vietati, certo è che, come sempre, l’occhio vuole la sua parte e alcuni accorgimenti come quelli che vi proponiamo qui di seguito vi aiuteranno nella scelta degli accostamenti!

Con la tavola è più facile abbinare grafiche diverse, l’importante è controllare l’abbinamento di colori! (Via Maison du Monde on Instagram)

Le righe possono essere abbinate tra loro di colori diversi, ma con lo stesso spessore, oppure collocate su un fondo neutro tinta unita. (Via Zara Home on Instagram)
In alcuni casi giocare con pattern geometrici diversi ma della stessa tonalità risulta essere la via più sicura!

Box a forma di casetta di Fermliving e carta da parati con grafica a rombi. Il filo conduttore è la tonalità pastello.
Si possono abbinare pattern dello stesso motivo ma di diverse dimensioni: ricorda che è consigliabile riservare alle superfici più ampie il pattern di scala maggiore.

I tessili a grandi motivi botanici portano la natura in casa: utilizzarli di dimensioni diverse ma coerenti tra di loro per gamma di colori. (Via Ikea)

Design Anne Geistdoerfer and Flora de Gastines; photo Nicolas Mathéus. (Via Elle decor on Instagram)
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