TUTTI ALLE SCRIVANIE…Sì MA DI SEMPLA TORINO!

Per questo lunedì mattina vi vogliamo far visitare parte dell’area industriale dismessa torinese della CEAT ed in particolare la sede locale dell’azienda Sempla: i suoi 700 metri quadri e i 6 metri di altezza sono caratterizzati da ampie vetrate e da una struttura a vista di travi e pilastri in cemento.

Un po’ di storia: CEAT fu fondata a Torino nel 1925 per la produzione di cavi elettrici e telefonici ed in seguito si specializzò nella fabbricazione di pneumatici. Gli stabilimenti chiusero i battenti tra il 1981 e il 1982. L’edificio è un complesso costituito da corpi di fabbrica realizzati in tempi successivi a tre e quattro piani fuori terra in una posizione strategica: vicino al centro di Torino ma in una zona già esterna.

Alcune aziende private si sono occupate di interventi di recupero di alcune aree e noi vi parleremo nello specifico del progetto svolto per la realizzazione dei moderni uffici Sempla spa, una azienda con varie sedi in Italia che opera nella System Integration e Information Technology.

Il progetto diretto da DAP Studio ha voluto mantenere la memoria del luogo recuperandone le tracce distintive della fabbrica e dello stato di degrado di cui è stata vittima negli ultimi anni, facendoli diventare i caratteri distintivi. Nel contenitore industriale si ergono nuovi volumi bianchi di varie altezze che contengono le nuove funzioni; inoltre lo spazio è organizzato in tre corridoi: in quelli laterali non vi sono partizioni mentre in quello centrale sono collocate l’area reception e i volumi destinati a uffici, sale riunioni e servizi.

 

I caratteristici volumi bianchi della sede torinese Sempla; project by DAP Studio; photo credits © Barbara Corsico

Inoltre, elementi caratteristici dei volumi interni sono le “finestre” che si aprono sullo spazio della fabbrica e portano luce all’interno dei locali in cui predomina il colore bianco e linee semplici e uniformi.

 

La semplicità degli interni e le aperture dei volumi centrali; project by DAP Studio; photo credits © Barbara Corsico

Il bianco che caratterizza tutto ciò che è “nuovo”: enfatizza e risalta le superfici esistenti che non sono state intaccate dall’intervento di recupero. L’ocra e le irregolarità pittoriche rimangono a memoria storica dell’edificio.

 

Il terziario avanzato all’interno di uno scheletro industriale ricco di storia; project by DAP Studio; photo credits © Barbara Corsico

La filosofia aziendale si basa sull’assenza di gerarchie tra i differenti team operativi: questo si traduce in assenza di postazioni fisse e grande fruibilità degli spazi.

Open space e grande fruibilità degli spazi; project by DAP Studio; photo credits © Barbara Corsico

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