Sunday quick moodborad: un libro per guardare in giardino

Cosa c’è di meglio di un buon libro alla domenica?

Ne abbiamo scovato un altro per voi, molto interessante e soprattutto ricco di spunti e fotografie per l’indoor green design. L’autrice Bree Claffey è la proprietaria di un affascinante negozio chiamato  Mr Kitly sulla Sydney Road, a Melbourne in Australia. Qui crea bellissimi vasi di ceramica ispirati alla tradizione giapponese  e coltiva – in tutti i sensi!- la sua passione per le piante, in particolare la coltivazione di quelle da interni. Questa bravura e dedizione è sfociata nell’idea di scrivere un libro sull’argomento pubblicato nel 2013 che si intitola Indoor Green: Living with Plants e nasce dalla collaborazione con la fotografa Lauren Bamford.

Immagine tratta dal blog thedesignfiles.net

Il libro introduce alcuni progetti di “plant design” studiati dai alcuni clienti e affezionati amici del negozio che raccontano la loro passione, la piacevolezza di vivere in un ambiente con piante rigogliose e le loro esperienze di pollice verde.

Ad esempio c’è la storia di Miho Tanaka che ha un piccolo negozietto di piante nell’est di Kyoto: la sua attività non è di semplice “fiorista”, perchè nel suo piccolo angolo di pace si può sorseggiare un caffè inquadrati in una cornice quasi paesaggistica, da interno cortile di una vecchia casa di campagna. In particolare risulta interessante la risposta ad una domanda che tutti ci saremo posti almeno una volta sulle più famose piante giapponesi: “I bonsai sono da interno?” “Non considero i bonsai piante da interno. Come piante da appartamento penso a specie che crescono rigogliosamente in interno. I bonsai sono piante che preferiscono vivere in esterno. Ti fanno apprezzare i cambi stagione, le foglie autunnali e i frutti.”

Foto dal web

Oppure c’è il racconto della serra / giardino d’inverno della famiglia di Georgina Nagy , di origine Ungherese, ma trasferita a Melbourne da decenni: un luogo catartico ricco di memorie, tradizioni, luci e benessere.

Foto dal web

Allora vi abbiamo un po’ stuzzicato?

Fateci sapere!

 

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